Mio papà aveva regalato a mia mamma un anello d’oro a forma di fiore. Io ero piccola e quell’anello mi piaceva da morire. Era d’oro ma la superficie era mossa, martellata, viva.
Mi piaceva così tanto che quando mi sono sposata ho fatto fare le fedi martellate nonostante le rimostranze del nostro amico orafo.
Qualche anno dopo mia madre si trasferisce e smontiamo la casa. Mia sorella vive a Capoverde e quindi camera nostra la svuoto io: apro l’armadio e inscatolo, apro i cassetti e inscatolo, apro un’anta dell’armadio e tutto mi crolla addosso: -C@XXo! e maledico mia sorella.
Riviste di cinque anni prima, scarpe, libri, scatole di latta del caffè Illy che abbiamo usato per anni per nascondere qualunque cosa… ne avevamo chiamata una “la scatola della luna”, un piccolo forziere dove ci mettevamo tutti gli oggetti che si trovano per strada e sono evidentemente perduti: orecchini spaiati, chiavi, perle, mollette, pietre colorate o plastica placcata… Volendo ritrovare quella scatola le apro tutte: in una ci sono delle micro matitine di tutti colori, matite consumate dal temperino. In un’altra ci sono i bottoni, decine e decine di bottoni. In un’altra ci sono un esercito di sorpresine degli ovetti Kinder: panda, rane, ippopotami… mi cade la scatola di mano e l’esercito si sparpaglia su tutto il pavimento, invasione incontrollata della nostra infanzia. Un suono metallico mi sorprende. Lo cerco. Lo trovo. L’anello a forma di fiore che mia sorella aveva “preso in prestito alla mamma” e poi aveva dimenticato (chissà quando) nel barattolo delle sorprese dell’ovetto Kinder (misterioso bottino di quei pirati in miniatura). Finisce attorno al mio dito. Vicino alla fede. Anche io “lo prendo in prestito”.Una parte di me è comunque pensierosa: l’anello non è mio, è di mia madre. –
Mamma, l’anello a forma di fiore lo ho io.
Ti piace? Tienitelo!
In qualche modo è anche di mia sorella. Decido di farne tre: uno per me, uno per la mamma e uno per mia sorella.
Come fare?
Pronto Astrati? Vorrei regalare a mia madre e a mia sorella un anello uguale al mio (forse dovrei dire: regalare a me e a mia sorella un anello uguale a quello di mia mamma?). si può fare?
Per fare una scansione tridimensionale di un oggetto così piccolo e preciso ci vogliono scanner specializzati che Astrati utilizza. Mi porti l’anello, lo opacizzo con del gesso spray e poi lo scansiono.
Ma questa cosa che opacizza poi va via?
Certo, con un poco d’acqua.
Ma mia sorella ha il dito più piccolo del mio, forse è per questo che non lo ha più messo.
E allora a tua sorella lo facciamo più piccolo. Hai un anello di tua sorella?
Sì.
Portamelo così prendo la misura corretta.
Poi lo possiamo fare in oro giallo come è?
Certo, abbiamo un nostro collaboratore che è un orafo professionale certificato.
E se lo volessi uno in oro bianco, uno in oro rosso e uno in oro giallo?
Si può fare.
Perfetto, quando passo?
Anche subito
Perfetto allora, passo oggi pomeriggio, dove siete?
In Via di Canneto il Lungo 23/1 a Genova, prima di passare magari mi mandi un messaggio o via mail a info@astrati.eu, oppure chiami allo 0104558971 o WhatsUp a 3478519523. Ti aspettiamo.
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