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Immagine del redattoreArianna Musso

Nostra Signora di Gonare


Era poco prima di Natale, io ed Enrico stavamo organizzando la chiusura quando squilla il telefono.

  • Pronto Astrati?

  • Salve, io il 23 dicembre sarò a Genova, prendo la nave da Olbia il 22. Se vi porto una statua me la potete scansionare in mattinata che poi vado da mio fratello a festeggiare il Natale e il 27 riprendo il traghetto per la Sardegna.

  • Sì, certo facciamo scansioni 3D, quanto è grande questa statua?

  • No, non tanto. Tipo un metro. Il parroco me la fa portare su ma poi devo riportarla indietro subito. Capisce.

  • Mi potrebbe mandare una foto della statua?

  • Certo.

  • La mandi a info@astrati.eu

  • E dove la devo portare?

  • Nel nostro ufficio in Via Caprera 8/2, è un primo piano.


Siamo nel XII secolo e il Giudice Gonario di Torres sta tornando da Gerusalemme dopo aver combattuto nella seconda Crociata. Già si vede il Golfo di Orosei, dopo tanti anni Gonario tornava nella sua natia Sardegna quando



  • Salve, sono Astrati. Devo chiederLe se la statua è antica.

  • No, non le porto mica l’originale vero. Questa è solo una copia che è stata fatta da un nostro compaesano, neanche troppo fedele. Una riproduzione, di una riproduzione, dell’originale non c’è neanche il nome. L’originale se ne sta nel suo santuario.


Una terribile tempesta si abbatte sulla nave di Gonario e minaccia di farla affondare. Prega Gonario, prega la Madonna di salvarlo e promette alla Vergine di edificarle un tempio in cambio della vita. La vetta del monte tra Orani e Sarule si illumina e i venti calano di botto placando così il mare.



  • Ecco la statua, vede! Ora gliela lascio poi me la vengo a prendere per le due del pomeriggio.

  • E noi le manderemo il file della scansione via mail.


Mentre il giudice Gonario di Torres sale su per la montagna rocciosa verso la luce che ancora inonda il cielo oncontra una fanciulla con in braccio un neonato. la fanciulla non parla e insieme, in silenzio, continuano la salita. A un certo punto la fanciulla posa il piccolo in una culla "Su brazzolu", e si siede su una roccia, "S’imbaradorgiu" dove, poco più in alto poggia la piccola mano.

Gonario la lascia riposare mentre cerca lì intorno da dove viene la luce. Si gira, la donna e il bimbo sono scomparsi, rimane solo la piccola impronta della mano della fanciulla.

“La Vergine!” Grida e si mette a pregare.


La scansione 3D è a una risoluzione di 0,3 millimetri, perfettamente chiusa, servirà alla parrocchia a scopo promozionale in previsione della grande festa dell’8 settembre.

Astrati, 3D solutions.


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