Genova che mi struggi. Intestini. Caruggi.
Astrati è una azienda situata in Via di Canneto il Lungo, dentro Torre Maruffo. I muri sono spessi e la temperatura è costante, adatta alle stampanti 3D che patiscono gli sbalzi climatici (Meno i progettisti e la sottoscritta perché la temperatura costante è 15 gradi. Inoltre tra le intercapedini medievali vivono una rara specie di zanzara che sopravvive alle basse temperature ed è pimpante tutto l’anno). Siamo centrali (dietro la cattedrale e a due passi dal Porto Antico e dal Palazzo Ducale).
Genova e così sia, mare in un’osteria.
Genova illividita. Inverno nelle dita. Genova mercantile, industriale, civile.
Siamo a 50 metri dall’entrata del porto dove ci sono i cantieri navali e i porticcioli turistici quindi ci è parso naturale avvicinarci al settore nautico, oltre a una nostra personale passione per la vela. Per il settore nautico facciamo reverse engineering, stampa di prototipi e di mini serie, pezzi personalizzati, progettazione, modelli da fiera e scansioni tridimensionali. Per le scansioni tridimensionali la nostra tecnica è migliore rispetto alle tradizionali scansioni laser in quanto la nautica lavora su forme curve, sinuose, ben diverse da quelle architettoniche e paesaggistiche. (Quante linee curve ha normalmente un palazzo? Quante una barca?)
Genova d’uomini destri. Ansaldo. San Giorgio. Sestri.
Lavoriamo anche per l’industria, soprattutto in ambito prototipazione rapida e modellistica da fiera (diorama esplicativi, modelli mobili ecc…)
Genova di mia sorella. Sospiro. Maris Stella.
Genova portuale, cinese, gutturale.
La Madonna ci ha accompagnato fino ad oggi, sopra la nostra azienda pende la benedizione della Maris Stella, la prima grande statua che abbiamo scansionato e riprodotto in dimensioni reali (1 metro e mezzo di statua di resina e marmo) in 3D e che oggi troneggia sul tetto del Santuario di Bacezza. Tra le sue braccia c’è inscritta le prime preghiere che i marinai e le loro mogli e madri rivolgono alla Madonna. Dopo la Statua seicentesca abbiamo avuto molte altre commesse in ambito restauro e belle arti sia per riprodurre parti, scansionare in 3D o progettare anche con forme libere, vere e proprie modellazioni artistiche.
Genova mia di Sturla,
che ancora nel sangue mi urla.
Nostro progetto è di aprire un altro ufficio verso Sturla, in parte per decentrarci e in parte per avere la scusa di pranzare in spiaggia ora che viene la bella stagione. Si lavora sempre, davanti a una tastiera, in mezzo alle nostre stampanti ma a volte chiudo gli occhi e vedo
Genova bianca e a vela,
speranza, tenda, tela.
Il nostro viaggio con Astrati è nato dall’amore per la nostra città, l’amore che noi genovesi conosciamo bene, a volte è così forte che si ha voglia di scappare, perché spesso i muri sono alti, le vie strette e ti trovi preventivi fatti per statue importanti per palazzi storici un anno prima dati in appalto ad aziende del nord est, ti trovi vicino a casa cooperative sociali dove ci lavorano i ragazzini con i soldi delle fondazioni, ti trovi il figlio di mia cugina che si è comprato la stampante 3D, ti trovi i clienti che non ti pagano mentre lo stato va pagato sempre. Ma noi siamo qui, perché Genova, anche ferita, è la nostra città. Allontano (assieme alle zanzare) le ultime parole di questa Litania di Giorgio Caproni.
Genova mio rimario. Puerizia. Sillabario.
Genova mia tradita, rimorso di tutta la vita.
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