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Immagine del redattoreArianna Musso

Astrati: il santo scansionato in 3D torna da New York

Savigliano. 5 marzo 2018.


Ore 10.16

Io ed Enrico siamo pronti, lo scanner 3D a luce strutturata è montato, le restauratrici hanno effettuato gli ultimi ritocchi al Santo e si sono portate via l’armatura, le frecce, l’elmo, lo scudo e la spada.

Noi guardiamo il Santo, il Santo guarda il soffitto.

Il Santo è il San Sebastiano scolpito e dipinto da Maragliano (scultore settecentesco) nel momento del suo martirio. La statua era stata costruita dalla confraternita della SS. Vergine Maria Madre di Dio del Protomartire S. Stefano della SS. Trinità per essere portata in processione durante le epidemie di peste. Oggi è pronta per volare per New York per il suo viaggio più lungo.

  1. Il legno risente molto dell’umidità e questo lo fa muovere rischiando di far saltare il colore. Dove era conservato, nell’oratorio dei Bianchi, da ormai da 400 anni era come in una cella frigorifera. Qui è un ambiente protetto e climatizzato.


Mi dice il restauratore Cesare Pagliero, responsabile del progetto.

  1. Ma dobbiamo preparare la statua al lungo viaggio che dovrà intraprendere e alla sua lunga permanenza al Metropolitan Museum.

Perché facciamo la scansione?

La statua potrebbe avere diversi tipi di problematiche in un viaggio così lungo e complesso:

1- Subire dei danneggiamenti evidenti

2- Avere dei distacchi di colore

3- Subire delle alterazioni

La scansione a luce strutturata riprende la geometria della statua con una maglia di punti molto ravvicinata che va da 0,2 mm al millimetro e mezzo. Se una crepa si amplia o viene praticato un chiodo sul drappo per fissare meglio la statua o nel trasporto si spezza un dito, attraverso questo tipo di scansione si può:

1- constatare il danno e misurarlo

2- ricostruire la geometria del pezzo come supporto per i restauratori che possono così riparare il danno.

3- anche se è monocroma gli strati di colore si vedono e quindi si può controllare se ci sono stati degli scollamenti.

8 marzo 2018

La statua viene imballata. In via Canneto 23/1 a Genova, nell’ufficio di Astrati, Enrico è davanti al computer e il computer macina calcoli per far combaciare le 1863 foto che compongono il file in fotogrammetria e i 12 milioni di punti in luce strutturata.

9 marzo 2018

San Sebastiano prende l’aereo verso il nuovo mondo.


15 settembre 2018

La statua di San Sebastiano ritorna a Rapallo accolta dalla popolazione. Inoccasione del suo rientro la Soprintendenza nella Dottoressa Cabella e la Confraternita dei Bianchi nel Dottor Matteo Capurro, ci invitano a parlare del nostro lavoro assieme al restauratore Cesare Pagliero

La scansione tridimensionale è un nuovo strumento in mano ai restauratori, agli storici, agli archivisti, ai curatori, a tutti colori che si occupano di arte insomma e Astrati è la società che fornisce il servizio migliore per la scansione tridimensionale per le belle arti.

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